Rumore e colore sono intesi come le condizioni della trasformazione: essere per poi divenire senza mai restare; rumore e colore come instabilità e continua mutevolezza; rumore e colore assieme diventano movimento. Il suono promesso dal titolo va ricercato nell’apparente stabilità della materia pittorica. Al tempo stesso il colore trova il suo tempo sulla superficie della tela sulla quale si trova e dalla quale emerge.
Le opere sono stata realizzate stendendo un unico pastello ad olio fino al suo completo esaurimento al pari di una sessione di registrazione in studio di un’improvvisazione musicale. Una volta ultimata la registrazione/stesura inizia il suo processo lento-lungo-in costante movimento; rumore e colore come direzione, percorso verso una dissolvenza completa per diventare suono assoluto – silenzio – e assenza di materia.
Il suono che non c’è evoca il colore che non ci sarà. Ogni opera cambia con il proprio ritmo, la propria storia di oggetto fatta di imperfezioni, segni e tracce della sua realizzazione e dei suoi spostamenti. L’opera è nell’impermanenza.
Rumore Blu 30x50 cm (2024)
Rumore Giallo 40x60 cm (2024)
Rumore Nero 20x45 cm (2024)
Rumore Rosa 50x70 cm (2024)
Rumore Rosso 30x40 cm (2024)
Rumore Trasparente 30x40 cm (2024)
Rumore Verde 35x50 cm (2024)
Rumore Viola 30x40 cm (2024)